“La crisi economica di questo periodo ha spinto sempre di più il cittadino verso le offerte miracolose: molti servizi e poca spesa. Però le offerte contengono una serie di trappole per il cittadino che, alla fine, paga un conto salato”. Questo il messaggio del congresso regionale dell’Adiconsum, svoltosi a Spello. Confermato presidente di Adiconsum Giancarlo Monsignori, affiancato nella segreteria da Maurizio Volpiani e Giancarlo Bacchiorri. Intervenuti anche il segretario generale della Cisl Umbria, Angelo Manzotti e il presidente nazionale di Adiconsum, Carlo De Masi.
Il punto della situazione
L’occasione è stata appunto utile per fare il punto della situazione sul panorama del consumerismo umbro: “Dobbiamo incrementare l’informazione e la formazione verso i cittadini, per renderli sempre più consapevoli nel momento della sottoscrizione di qualsiasi contratto di beni o servizi. Oggi infatti assistiamo ad un’aggressione selvaggia delle vendite telefoniche alle ore più impensate. Queste non si combattono con l’introduzione dell’iscrizione al registro delle opposizioni, ma vanno introdotte sanzioni e procedure più penalizzanti, anche per chi le commissiona”.
Il ruolo di Adiconsum della consulta
Ricordato il ruolo di Adiconsum nella Consulta regionale e sottolineato come il cittadino debba essere messo nelle condizioni di valutare l’offerta migliore. Nell’ultimo periodo Adiconsum ha partecipato a diversi progetti proposti dalla Regione Umbria e finanziati dal Mise. Realizzati interventi per 37mila euro, attraverso il coinvolgimento di diversi istituti scolastici su alimentazione sana e sostenibile e ludopatia tra Bettona, Ellera, Città di Castello e Gubbio.
I progetti
“Siamo in procinto di chiudere il progetto Covid – ha detto Monsignori – finanziato dal Mise con un importo di 21mila euro, realizzato nel cratere sismico. Per questo progetto abbiamo aperto due sportelli fisici nei comuni di Norcia e Cascia per assistere i cittadini. Nel progetto abbiamo anche realizzato un convegno sulla strategia vaccinale a Spoleto. Partecipando al progetto nazionale “Nessuno escluso”, abbiamo ampliato la presenza a Perugia. Confermata l’adesione al progetto “Sportelli del consumatore” proposto dal ministero Mise tramite la Regione, per un importo di 15mila euro. Un progetto che ci porterà ad aprire altri due sportelli. Individuati infatti ampliamenti per la sede di Terni e un nuovo sportello a Nocera Umbra”.
Le pratiche lavorate
“Complessivamente, nell’ultimo quadriennio – le pratiche lavorate sono state 1.200, facendo recuperare ai cittadini 8mila euro nei settori Tlc, Luce, Gas e idrico. Abbiamo assistito 70 cittadini coinvolti nel fallimento delle quattro banche, per un importo di 120mila euro.