Il Consiglio dei Ministri del 28 marzo 2023, ha approvato un Decreto Legge contenente misure urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e del gas. Vediamo tutti i pro e i contro del nuovo Decreto e cosa ci dobbiamo aspettare nelle bollette del II trimestre 2023.
I pro e i contro del Decreto
Tra i pro ricordiamo:
- il mantenimento dell’azzeramento degli oneri di sistema per il gas
- la prosecuzione dei bonus sociali luce e gas per le famiglie con ISEE fino a 15.000 euro
- l’IVA al 5% per il gas
- Un contributo mensile, erogato in quota fissa e differenziato in base alle zone climatiche, dal 1° ottobre al 31 dicembre 2023 nel caso il prezzo del gas superi delle specifiche soglie.
Tra i contro ricordiamo:
- l’eliminazione dell’azzeramento degli oneri di sistema per l’elettricità
- l’assenza di misure sui piani di rateizzazione prolungati e delle limitazioni alle procedure di distacco delle forniture.
Come saranno le bollette di luce e gas del II trimestre 2023
Non ci dovrebbero essere grosse novità per le bollette del gas, con la prosecuzione dell’azzeramento degli oneri di sistema e con l’applicazione dell’IVA al 5%. Diverso è il discorso per le bollette della luce, considerata la reintroduzione degli oneri generali di sistema, per cui ancora per il II trimestre le bollette continueranno ad essere care.