La truffa del sì: come difendersi. I consigli di Adiconsum
Sta avendo grande eco sulla stampa la cosiddetta ”truffa del sì”. A dire la verità non si tratta di una truffa nuova, ma di truffe che ciclicamente tornano “di moda”.
Cosa è?
È un vecchio, ma sempre attuale raggiro nel quale il cittadino, contattato telefonicamente, viene indotto a pronunciare la parola “sì” in risposta a una domanda generica. Una semplice domanda, come ad esempio “lei è il signor Rossi?” basta per farci cadere nella trappola. Infatti a quel punto il “sì” viene registrato e accuratamente tagliato, estrapolato dal contesto originale, per poi essere utilizzato come forma di assenso alla sottoscrizione di una nuova fornitura energetica.
Come tutelarsi?
Consigli Adiconsum
- Registrare il proprio numero sia del telefono fisso che del cellulare al > Registro delle Opposizioni. Ciò ci preserverà almeno dal telemarketing legale, purtroppo non da quello illegale per il quale ancora non c’è una soluzione.
- Non dialogare con i call center che propongono offerte commerciali
- Quando si riceve una telefonata aspettare che chi sta chiamando parli per primo
- Se chi sta chiamando non parla, bisogna riattaccare, cioè chiudere la telefonata
- Se chi sta chiamando parla dal vivo o tramite voce robotizzata e propone un’offerta commerciale, bisogna riagganciare
- Una volta appurato che si tratta di una telefonata commerciale indesiderata, sia che sia arrivata sul cellulare che sul fisso, bloccare il numero.